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Coxalgia (Dolore all’anca) come trattarla con la Fisiochinesiterapia

La Coxalgia è una malattia che colpisce le persone adulte, si tratta di un processo degenerativo della testa del femore che causa dolore e difficoltà a deambulare.




La coxalgia è espressione di un processo patologico a carico dell'articolazione coxofemorale, situata tra la testa del femore e l'osso iliaco del bacino.

Questo sintomo si presenta con un dolore all'anca tipico, localizzato in sede inguinale e, talvolta, in regione glutea. Inoltre, è possibile che tale manifestazione si irradia lungo la parte anteriore della coscia fino alla faccia mediale del ginocchio.

La coxalgia assume un carattere gravativo in occasione del carico sull'articolazione o dei movimenti dell'arto in genere, mentre viene alleviata dal riposo. Ciò indica la presenza di uno stato irritativo locale dei tessuti o di un'alterata meccanica articolare.

La coxalgia può manifestarsi in seguito a traumi, lesioni croniche da uso successivo (processi degenerativi) o infiammazioni acute e croniche dei tessuti articolari.

L'artrosi dell'anca (o coxartrosi) è la malattia più comune che possa colpire l'adulto. Si tratta di un processo cronico-degenerativo, che provoca la scomparsa graduale dello strato di cartilagine che riveste la testa del femore ed il cotile. La coxartrosi si instaura progressivamente e conduce ad una limitazione articolare crescente.

Quando il dolore all'anca è ad esordio rapido, invece, è necessario prendere in considerazione un'infezione, un'artrite infiammatoria, una tendinite o una frattura. Quest'ultima evenienza è molto frequente negli anziani, in particolare tra coloro che soffrono di osteoporosi.



Cause

La coxalgia può risultare anche da una displasia dell'anca, ossia una malformazione congenita che porta gradualmente la testa del femore a dislocarsi dalla cavità acetabolare, destinata a contenerla e a farla ruotare al proprio interno. Quest'alterazione dei capi articolari si deve ad un anomalo sviluppo in epoca intrauterina ed è favorita da una predisposizione genetica e da vari fattori ambientali (es. posizione podalica del feto durante la gestazione, marcata lassità dei legamenti dell'articolazione ecc.).

Tra le cause della coxalgia rientra la lussazione traumatica, evento raro che si può verificare in caso di impatto intenso, ad esempio per incidenti stradali che comportano l'urto del ginocchio contro il cruscotto. In questa situazione, la testa del femore esce dall'acetabolo e la persona avverte un dolore molto intenso e l'impossibilità di muovere la gamba.

Altre possibili cause di coxalgia comprendono periartrite (malattia infiammatoria che coinvolge i tessuti di natura fibrosa che circondano una articolazione), osteonecrosi della testa femorale, artrite reumatoide, fibromialgia e tumori ossei coinvolgenti il femore prossimale o l'acetabolo.

Le cause principali sono:

  • traumi diretti

  • problematiche del piede, ginocchio e bacino

  • posture scorrette

  • sovraccarichi funzionali

L’artrosi dell’anca (coxa) può essere differenziata in:

  • primitiva, comune nell’età avanzata

  • secondaria, conseguente a deformità articolari congenite come la displasia dell’anca, patologie traumatiche, infettive, reumatiche.

La sintomatologia tipica prevede:

  • dolore in sede trocantericao inguinale ed alla mobilizzazione

  • limitazione articolare (di abduzione e rotazione interna)

  • tipo tono-trofismo della muscolatura lutea e del quadricipite

  • deambulazione difficoltosa con zoppia di fuga


Rimedi

Successivamente all’inquadramento diagnostico effettuato dal medico specialista, il trattamento conservativo Fisiochinesiterapico è orientato a ridurre la sintomatologia dolorosa, migliorare la funzionalità articolare e ripristinare la corretta deambulazione.

L’intervento Fisiochinesiterapico prevede l’utilizzo di terapie fisiche mobilitazioni articolari passive ed attive, stretching e rinforzo muscolare, rieducazione funzionale dell’articolazione e rieducazione del cammino.

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